Dopo l’assalto di ieri a Capitol Hill, posto una mia intervista di alcune settimane fa, rilasciata a Ria Novosti e rilanciata su diversi media. Si parlava della difficoltà di Trump ad accettare di aver perso.”Questo non è un problema esclusivo di Trump, è solo un indicatore di un più ampio problema comune americano ad accettare la sconfitta, un problema che ha l’intero sistema politico degli Stati Uniti. Il sistema americano è infatti costruito sullo sfruttamento e quando vincono i candidati indesiderati, gli U.S.A. se ne sbarazzano. In questo modo funziona la democrazia americana”.E così, dopo l’Ucraina, la Belorussia e il Venezuela, la frode è tornata a casa e il serpente soffoca ingoiando la propria coda.
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